"Ti lancio una mela, e se tu vuoi amarmi, prendila”: l’amore al tempo dei greci
- ITINERANTE NEWS

- 19 mar 2021
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Ai giorni nostri per corteggiare una ragazza solitamente si regalano fiori o la si invita ad uscire ma non è sempre stato così.
Lanciare una mela ad una donna era una dichiarazione d’ amore. Così avveniva il corteggiamento ai tempi dei greci. L’usanza è nata con il mito di Eris, dea della discordia, che lanciò una mela d'oro dedicata "alla più bella" alla festa per il matrimonio di Peleo e Teti. Paride di Troia fu chiamato a giudicare la dea più bella per porre fine alla disputa generato dalla mela, e la storia finì con Afrodite che, per corromperlo, gli offrì il cuore di Elena, la donna più bella del mondo. Fu questo episodio a causare la guerra di Troia. La mela veniva considerata, dal popolo greco, un simbolo sacro di Afrodite, dea dell'amore e della bellezza. Per questo lanciare una mela a qualcuno significava fargli una dichiarazione di amore.
Un epigramma di Platone recita: "Ti lancio una mela, e se tu vuoi amarmi, prendila e condividi la tua femminilità con me; ma se i tuoi pensieri sono quello che spero non siano, prendila lo stesso, e considera quanto sia caduca la bellezza".
Se siete persone timide e non sapete come approcciarvi con una ragazza forse questo non è l’approccio migliore.
Antonio De Franco
Antonio Fusco



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