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DI COSA PARLIAMO 

POCHE MASCHERINE MA TANTISSIME BOTTE A ROMA

  • Immagine del redattore: ITINERANTE NEWS
    ITINERANTE NEWS
  • 12 dic 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

Maxi rissa durante il sabato sera del 5 dicembre nel centro di Roma, dove centinaia di giovani si sono dati appuntamento, al tramonto, alla terrazza del Pincio, nel cuore della città.

Dalle varie indagini si è scoperto che la rissa non è stata casuale, ma pianificata precedentemente sui social, esattamente su una diretta della nota piattaforma “Instagram”, dopo un battibecco avvenuto tra due ragazzine.

Nel tardo pomeriggio si sono radunati al Pincio circa trecento ragazzi, quasi tutti sprovvisti di mascherina. Giunti sul luogo dell’appuntamento è scoppiata la rissa tra i giovani senza nessun tentativo di dialogo. Attimi ripresi da numerosi video postati sui social in cui si vedono volare pugni e spintoni tra alcuni giovani con altri attorno accalcati. Dai filmati si nota anche l’intervento delle forze dell’ordine in tenuta anti sommossa per disperdere l’assembramento.

Per sfuggire a polizia e carabinieri, la maggior parte dei ragazzi coinvolti, si è spostata presso la metropolitana dove, però, la rissa è continuata.

Le forze dell’ordine stanno indagando sull’accaduto con l’aiuto dei numerosi video postati in rete sui social. I carabinieri hanno identificato alcuni dei partecipanti. Tra essi ci sono giovani con precedenti penali, altri sono minorenni, non coinvolti nella rissa.

Negli ultimi giorni è stato identificato dai carabinieri il ragazzo. Si tratta di un 14enne che ha riportato la frattura del setto nasale ed è stato giudicato guaribile in 30 giorni. Si starebbe stringendo ora il cerchio attorno agli aggressori, che rischiano la denuncia. I carabinieri hanno ascoltato anche alcuni testimoni e sono ora al lavoro per risalire agli assalitori del 14enne che sarebbero almeno due.

Inoltre, un giovane trapper presente alla rissa, rimasto anonimo, ha raccontato al quotidiano “La Repubblica” i dettagli della rissa, soffermandosi su chi materialmente ha dato avvio agli scontri. Secondo questa testimonianza, come si legge nell'articolo, sarebbe "un ragazzo con la tuta e il cappello rossi che voleva esibirsi e dimostrare qualcosa. Ma l’ha fatto prendendo a cazzotti persone a caso che erano ferme", ha spiegato il giovane rendendo noto poi che probabilmente per sabato prossimo ci sarà un "nuovo appuntamento, sempre al Pincio".

Infine, sulla vicenda è intervenuta la sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha espresso un grande dispiacere per l’accaduto e ha garantito, al contempo, il massimo impegno per risalire all'individuazione dei responsabili.


Luca D'Alessandro

Luigi Pio Maio

Andrea Zollo

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