IL MONDO PIANGE IL PIBE DE ORO

Muore Maradona all’età di 60 anni per arresto cardiaco mentre si trova nella sua casa in Argentina. L’ex giocatore, che ha festeggiato il compleanno il 30 ottobre, nelle scorse settimane era stato operato al cervello; era rientrato dall’ospedale di Buenos Aires pochi giorni fa, stava meglio. Doveva trascorrere un lungo periodo di convalescenza a casa, dove purtroppo, il 25 novembre è deceduto. L’intero mondo del calcio piange la perdita di quello che possiamo definire un mito. La sua carriera è stata costellata da vittorie sportive memorabili, basti pensare ai 2 scudetti vinti col Napoli e ai successi con la nazionale argentina. La morte del Pibe De Oro getta nel lutto il calcio mondiale che lo ha sempre omaggiato, celebrato e onorato come si fa solo con i campionissimi. Resteranno impressi nella mente dei tifosi i goal realizzati nella partita contro l'Inghilterra. Nessuno di noi dimenticherà mai quello messo a segno grazie alla "mano de Dios", e l'altro spettacolare, che Maradona siglò dopo aver scartato sei o sette giocatori inglesi. Il centrocampista argentino mancherà a tutti, in special modo, ai tanti tifosi napoletani che, a distanza di anni, non hanno mai dimenticato le prodezze del campione nella squadra partenopea, cui Maradona è rimasto sempre legato. In molti vicoli di Napoli si possono trovare, infatti, testimonianze scritte e visive del grande affetto dei napoletani verso il loro campione, in certi casi vere e proprie immagini votive o anche splendide rappresentazioni artistiche, come il grande Murales di Jorit a San Giovanni A Teduccio nell’interland napoletano.

Ludovico Luca Sannino