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DI COSA PARLIAMO 

Le “Ferrari del mare” all' America' s Cup

  • Immagine del redattore: ITINERANTE NEWS
    ITINERANTE NEWS
  • 26 mar 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Si è tenuta ad Auckland, in Nuova Zelanda, dal 6 al 15 marzo, la

trentaseiesima edizione dell’America’s Cup


Gli scafi che partecipano alla America’s Cup come Luna Rossa

sono veri e propri gioielli tecnologici che sfruttano i principi fisici

degli aerei e infatti... “volano” sull’acqua.

L' Americas' s Cup è la manifestazione velica più antica del

mondo, ma se nella prima edizione del 1851 ci si sfidava su

imbarcazioni di diversissima foggia e peso, anche 200

tonnellate, oggi i natanti si somigliano molto, un po' come i

bolidi di formula 1.

Oggi la tecnologia è evoluta al punto che queste moderne

barche sono persino in grado di volare a pelo d'acqua, grazie ai

foil.


I foil, non sono altro che due braccia meccaniche mobili

realizzate in fibra di carbonio e poste ai lati dell' imbarcazione,

che terminano con due alette, o foil wing. Queste agiscono

sottovento a una distanza dallo scafo tale per cui, a una data

velocità, producono un carico che bilancia lo sbandamento della

barca, generando una forza chiamata momento raddrizzante

che solleva lo scafo dall' acqua.

Queste Ferrari del mare seguono lo stesso principio che

utilizzano gli aerei per volare. Infatti, le sezioni dei foil sono a

goccia, perché ricalcano l' aerodinamica delle ali di un

aeroplano.

Per librarsi sulle onde, è sufficiente un vento di 8-10 nodi. In

pratica si passa dalle forze idrostatiche che regolano il

galleggiamento di un qualsiasi corpo immerso nell' acqua, a

quelle idrodinamiche che caratterizzano la fase di volo. È però

con un vento di 15-20 nodi che le AC75 danno il meglio di sé,


riuscendo a viaggiare costantemente sopra ai 40-45 nodi, 75-85

km/h, con picchi teorici di 55 nodi, più di 100 km/h.

Per volare, è fondamentale anche il timone, anch' esso dotato di

un' appendice orizzontale chiamata elevator che serve a

bilanciare le forze verticali e a stabilizzare la navigazione; un po'

come accade con la coda degli aerei.

Insomma riassumendo queste imbarcazioni sono veramente

fenomenali e sarebbe bellissimo provarle.

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