LA MALATTIA D'ACQUA DOLCE UCCIDE I DELFINI

Si chiama "malattia d'acqua dolce della pelle", il malessere che sta colpendo numerosi delfini, bellissimi mammiferi marini ,che improvvisamente vedono il loro corpo riempirsi di lesioni . Il primo delfino con questa problematica è stato identificato nel 2005 a New Orleans in seguito all’uragano Katrina, ma all’epoca non si aveva idea di cosa fosse. Poi casi simili hanno iniziato a ripresentarsi.

E di chi è la colpa? Sembra che la causa sia da attribuire ai cambiamenti climatici.

Questa malattia, infatti, si manifesta in seguito ad eventi atmosferici estremi, come cicloni e uragani, che stanno diventando sempre più frequenti proprio a causa della crisi climatica. La grande quantità di acqua dolce, che cade con le piogge , confluisce nelle acque salate dei mari e sulle coste, determinando una diminuzione improvvisa della salinità dell’acqua.

L’acqua marina diventa di colpo meno salata e, sebbene i delfini possano tollerare questa condizione per un certo tempo, il risultato alla fine è che le cellule della pelle perdono ioni e proteine e si riempiono improvvisamente di acqua, fino al punto di spaccarsi ed esplodere, causando lesioni e dermatiti paragonabili a bruciature di terzo grado.

Tutto ciò determina una importante disfunzione sanguigna che porta al collasso gli organi.

Ludovico Luca Sannino

Francesco Collarile