L’ eternal flame, la cascata con la fiamma infinita

A scuola ci hanno sempre insegnato che l’ acqua spegne il fuoco, ma in America la riserva naturale di Chestnut Ridge Country Park, a sud di Buffalo, nello stato di New York, ci dice il contrario. In questa zona esiste una grotta posizionata dietro una cascata d'acqua, in cui arde una piccola fiamma creatasi spontaneamente dal sottosuolo. Su di essa sono nate numerose leggende. La più comune è quella secondo la quale la fiamma è stata accesa dai nativi americani e ancora oggi continua a bruciare preservando lo spirito degli indiani. Infatti, anticamente, il territorio era popolato da diverse tribù, che col tempo sono state eliminate dagli invasori europei. Secondo questa leggenda l’ultimo individuo rimasto, avrebbe acceso la fiamma prima di morire, per lasciare una testimonianza indelebile della presenza del suo popolo. Ma in realtà, a tutto ciò c’è una spiegazione scientifica: gli studi effettuati dall’ Indiana University, hanno appurato che la fiamma si trova sopra una grossa sacca di metano, presente nel sottosuolo a 400 metri di profondità, e che le alte temperature, maggiori di 100°C, spezzano le molecole di carbonio, che costituiscono le rocce sedimentarie del terreno, e formano il gas che esce costantemente, fino a 1 kg al giorno, per alimentare la fiamma che è alta 30 centimetri. Questo insolito fenomeno è una delle maggiori attrazioni della zona. I tanti turisti, che annualmente visitano New York, non si lasciano sfuggire l'occasione di ammirare qualcosa di unico al mondo e di eterno. La fiamma infatti sebbene in contatto con l'acqua raramente si spegne e qualora ciò dovesse avvenire, c'è sempre qualcuno che provvede a riaccenderla.

Antonio De Franco

Michele Di Matteo

Antonio Fusco