CRIMINALITA’ AI TEMPI DEL COVID
- ITINERANTE NEWS
- 19 dic 2020
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Che in questo periodo la criminalità abbia cambiato volto è cosa ormai nota, soprattutto i reati sulla “piazza virtuale” in cui ci si è spostati e dove le informazioni immesse sono immediatamente fruibili da tutti. I dati confermano che la limitata mobilità, a cui l’Italia è stata sottoposta, ha portato come conseguenza ad un abbassamento sostanziale anche dei crimini. C’è stato un calo dei reati commessi e denunciati (25,9%). Conseguentemente alle restrizioni imposte per il Covid19, sono crollati i furti (41,3%), soprattutto scippi e borseggi, le rapine in banca o negli uffici postali, inaccessibili al pubblico nei mesi di lockdown. La scarsa libertà di circolazione ha influito su alcuni tipi di reati: mi riferisco ai maltrattamenti e alle violenze tra le mura domestiche, che il forzato lockdown ha incrementato: ne è la prova il conseguente aumento delle telefonate ai numeri preposti per chiedere aiuto. Furti di identità digitale, frodi informatiche, clonazioni di carte di credito e altre forme di reato online sono cresciute con l'impiego dello smart working e della didattica a distanza. Sono calati anche i reati relativi agli stupefacenti (28%), con produzione e traffico, nello specifico, diminuiti del 37%; ciò ha fatto emergere nuove forme di spaccio di droga, ad esempio, da food delivery (spacciatori-driver con consegna porta a porta e, a volte, uso di app e pagamenti elettronici) o da car sharing. La pandemia ha spinto le reti criminali a convertirsi alla compravendita fraudolenta di mascherine, Dpi, gel igienizzante. Aumentano anche gli incendi (+2,4%), spesso legati allo smaltimento illegale dei rifiuti medici e ospedalieri. Diminuiscono, invece, prostituzione e pornografia minorile (29,9%), e reati come la contraffazione (43%). Crescono le frodi via internet come l’uso di marchi online per fare attività di profilazione attirando i consumatori, phishing o altri reati di questo tipo. Complici in questa attività criminosa sono i social media, facile veicolo per la promozione di prodotti di ogni tipo, attraverso cui i criminali riescono ad attirare utenti e a sottrarre loro dettagli su carte di credito o a richiedergli pagamenti anticipati. La Polizia Postale, per esempio, ha invitato i cittadini a fare attenzione alle mail ben fatte, che offrono servizi connessi all’emergenza Covid-19, raccolte fondi o che segnalano, addirittura, importanti prescrizioni mediche dell’Organizzazione mondiale della sanità.
Francesco Collarile
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